lunedì 25 maggio 2009
[X-Box 360] Call of Duty: World at War
Comincio dalla fine: bel gioco, ma dovrete fare i conti con due cose: avrete armi ovviamente contestualizzate agli eventi e lo schema di gioco rimane quello consolidato visto anche in Modern Warfare, quindi zero novità!
Detto cio' passo subito ai PRO: la resa grafica e le animazioni di questo gioco rasentano lo stato dell'arte. Riflessi su pozzanghere, fumogeni treddi', effetti di luce realistici tutto ai massimi livelli ( unico rallentamento nella scena finale in cui in piazza c'erano non si sà quanti soldati, fumogeni e raid aerei vari, veniale direi ).
Ci alterneremo alla guida di un soldato Russo e di uno Amricano. Le missioni metteranno a dura prova le nostre capacità sia da fuciliere che di cecchino, peccando pero' nella varietà; pur trovando una limitata varietà di armi "nuove" sul campo i livelli sono giocabili anche solo con quella iniziale e spesso gli stessi achivement spiongono in quella direzione. Divertenti intermezzi a bordo di un aereo alle prese con la marina giapponese o di un carrarmato non risollevano il senso di "già visto" ristagnante nel gioco e la fine arriverà troppo "tardi" nonostante i pochissimi livelli affrontati.
Discorso LIVE: molto simile al collega moderno ma purtroppo complicato dal discorso storico. Ammetto pure che ho potuto giocarci pochissimo. Apprezzabile l'idea di una "niubbi league" in cui i nuovi possono impratichirsi con chi come loro non ha ancora superato il 7° Grado.
Le mie difficoltà legate alla scarsa confidenza col joypad, suprattutto in contesto FPS, in questo gioco sono state acuite dall'intefaccia poco "userfriendly" ( lol ) di un fucile senza redhot..( in realtà mi sarei accontentato pure di meno ) ma che ci possiamo fare se non lo avevano ancora inventato? :D Solo mirini antiquati e davvero piccoli quindi per fraggare gli eserciti nipponazzisti, scomodo. Fighissima invece la possibilità di contro-accoltellare i Jappo baglionettati semplicemente premento L3.
Il finale del gioco non mi è piaciuto. Musiche di trionfo per un impresa che infondo è tale solo nei significati... molto lontano dall'epicità e dal pathos del suo predecessore. Dopo i lunghissimi titoli di coda abbiamo la possibilità di giocare una particolare mod in cui i nazzisti sono diventati zombie e noi dovremmo resistere piu' a lungo possibile ai loro attacchi chiusi dentro una casetta di campagna. Assolutamente ridicolo che si possano telecineticamente riparere le finestre con delle tavole legno per evitare che gli sgraditi extraviventi mettano le tenda in casa nostra.
Concludendo Call of Duty: World at War è sicuramente molto valido dal punto di vista tecnico, ma allo stesso tempo monotono per chi ha giocato i vari prequel. Lanciafiamme e cani non possono bastare per chi ha giocato i precedenti. Mi ci sono divertito il tempo di abituarmi alla grafica... dopo è stato solo un volerne vedere la fine.
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