lunedì 18 maggio 2009

[X-Box 360] - Resident Evil 5

[X-Box 360] - Resident Evil 5

Come al solito arrivo per ultimo, ultimo all' x360, ultimo a giocare questo gioco.. ma visto che qui non se n'era parlato, beccatevi sta rece dell'ultima fatica in fatto di zombie in casa Capcom.

Per chi come me, i RE li ha giocati tutti, all'inizio del gioco avrà ben poche sorprese.
Si potrà' scegliere se impersonare Chris Redfield o Sheva Alomar, il livello di difficoltà e una volta premuto il tasto di avvio la solita voce roca [resident evool faiiv] ci introdurrà all'avventura.



Breve caricamento, allietato (??) da nozioni sulla storia della Umbrella e si è già nel vivo.
Ammetto che la grafica del gioco mi ha colpito molto. Lungi dall'essere lo stato dell'arte da il suo poVco lavoro soprattutto nelle animazioni ( senza contare i primi piano del didietro di Sheva - snob ). Le espressioni facciali dei protagonisti mostrano chiaramente i loro sentimenti attuali, rendendo quasi inutili i dialoghi, e se Chris non avesse a capacità di recitazione di Van Damme il gioco potrebbe essere un "capolavoro" di immedesimazione.



LA BSAA, la nuova compagnia anti-terrorismo per cui lavorano i due eroi, è impegnata in Africa a sgominare un pericoloso piano che porterà Umbrella e Tricell a conquistare il mondo ( niente po po di meno che! ) con un esercito di zombie mercenari. Ad intrippare di piu' il videogiocatore il mistero dietro la scomparsa di Jill Valentine ( in se diciamolo pure un po' banale e prevedibile ).

Durante il gioco si potranno trovare, ma anche comprare (!!), armi nuove o migliorare quelle vecchie, ci faremo d'erba per curarci ( pippotto ) e risolveremo i soliti enigmi del tipo trova la chiave, sposta lo specchio per far riflettere la luce o simile..ma anche integrazioni vere e proprie del gioco di coppia, in cui uno dei due dovrà procedere da solo e quindi scoperto alla risoluzione di un passaggio particolare.



La difficoltà del gioco risiede ( e in parte per il sottoscritto ne è anche un limite ) nella solita mancanza di proiettili ( e no, questi al negozio non si possono comprare ), ma se negli episodi precendenti gli zombie effettivamente li trovavi proprio dove non te li aspetti e la componente horror era dominante, in RE5 questi eco-terroristi-zombizzati-sensenzienti spaventano solo per ... il mostruoso dettaglio grafico e le animazioni. Cosi' scappare per risparmiare colpi ci fa solo apparire vigliacchi difronte ad un nemico tutt'altro che temibile o ( soprattutto direi ) che ci ha colti di sorpresa.

Levata la compenente "fifa" a questo gioco rimane solo una storia, che sappiamo tutti dove ci porterà, e la voglia di scoprire nuovi livelli e mostri ( di questi in vero non mancherà varietà ). I mostri di fine quadro sono enormi ( in alcuni casi davvero molto enormi asd ) e ( fortunatamente ) non tutti li uccideremo solo continuando a sparare...ma cercando il punto debole specifico e passando minuti ad aspettare che si concretizzi l'occasione per colpirlo.


Sono arrivato al finale un po' annoiato dal solito ripetersi delle situazioni già viste negli episodi precedenti ma fortemente motivato dalla potenza grafica del gioco. Il mostro finale lo si affronta in piu' "parti" e un prezioso check point ha evitato diverse volte che mandassi all'aria console e dvd prima di finirlo per lo stess di ricominciare. Merita? Mah... già visto..

Come nel capitolo precedente le fasi Laser Game Style sono divertenti e aiutano anche a stemperare un po' il ritmo dall'azione frenetica del gioco; non è stato facile il passaggio col pad dell' xbox a questo 3d in cui devi sparare a zombie che si muovono in maniera anche imprevedibile e con una certa intelligenza ( virtuale equilibrata e credibile ). Di contro invece il/la partner spreca clamorosamente le munizioni senza capire quando è il momento di sparare a raffica e quando no, anche se è possibile stabilire quale sia l'atteggiamento da seguire ( copertura/attacco ).



I comandi sono ben disposti e diventano subito familiari, comodo il poter cambiare arma utilizzanzo la crocera del pad nei 4 punti cardinali, solo il re-load è mal gestito e frustrante nelle fasi piu' concitate, ma è un difetto veniale.

Concludendo direi che RE5 mi ha regalato 7 ore di buon gioco anche senza stupirmi troppo per trama e originalità dei contenuti, la grafica, bellissima e animata benissimo lo ripeto, non incentiva pero' alla rigiocabilità, come pure i sottogiochi noiosi fin da subito. Il top della serie per me rimane ancora dopo 10 anni Resident Evil 2 per psx.

EDIT DI NEVADE: ma col cazzo RE4 spacca i culi ancora oggi a tutti gli amichetti del baretto.

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